Virat Kohli è stato elogiato per la sua sportività dopo che l’India ha vinto nella serie di cricket contro l’Australia

I turisti si sono recati in India 2-1 nella serie di quattro partite dopo che il test finale si è concluso con un pareggio ad alto punteggio alla quinta giornata ad Ahmedabad.

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Nonostante le prime due sconfitte, i giocatori australiani sono stati visti chiacchierare e scherzare tra gli over, e la superstar indiana Virat Kohli ha firmato e presentato magliette a giocatori in visita tra cui Usman Khawaja durante la presentazione finale.

“Penso che la partita sia stata giocata con uno spirito molto buono”, ha detto Smith, che ha guidato la squadra attraverso due test in assenza di Pat Cummins, dopo essere stato interrogato sulla striscia di fuoco giocata nel 2017 .

“È stato molto rilassato, abbiamo lasciato che il cricket parlasse, solo una serie davvero bella di cui far parte, tutti si stavano divertendo in campo”.

Ha aggiunto: “I primi tre giochi sono stati piuttosto veloci (finiti in tre giorni), ma è stata una serie fantastica e molto divertente”.

Le competizioni India-Australia sono state spesso teatro di accesi scambi tra i giocatori e la precedente visita dell’Australia in India nel 2017 è stata un po’ lunatica.

Kohli ha accusato Smith, entrambi capitani delle loro squadre, di aver barato quell’anno dopo aver alzato lo sguardo nel suo spogliatoio durante le espulsioni degli arbitri in campo, cosa non consentita dalle regole del cricket.

Forse il test più controverso e sgradevole tra le due nazioni, l’incontro di Sydney nel 2008 è stato soprannominato l’affare “Monkeygate”, rovinato da errori arbitrali e accuse di razzismo.

L’indiano Harbhajan Singh è stato accusato di abusi razziali e bandito per tre test per aver presumibilmente chiamato Andrew Symonds – che ha origini dell’India occidentale – una “scimmia” durante il terzo giorno di gioco.

Secondo alcuni esperti, i rigidi codici di condotta dell’ICC e il mix di giocatori nei campionati Twenty20 come l’IPL hanno spinto i giocatori di cricket a moderare i loro animi e persino a diventare amici.

L’India espande il suo dominio

I padroni di casa hanno vinto la serie 2-1 e le due migliori squadre del mondo si affronteranno nuovamente dal 7 all’11 giugno all’Oval nella finale del World Trials Championship.

Ancor prima che i giocatori si stringessero la mano il quinto giorno, l’India sapeva di aver raggiunto il punto decisivo del WTC grazie all’emozionante vittoria della Nuova Zelanda sullo Sri Lanka all’inizio della giornata.

Questa sarà la seconda finale consecutiva del WTC in India, dopo aver perso l’edizione inaugurale contro la Nuova Zelanda nel 2021.

L’Australia è andata 175-2 nel loro secondo inning nella sessione finale di gioco nel più grande stadio di cricket del mondo quando i giocatori di entrambe le squadre l’hanno fermato.

“Comprendiamo l’importanza di questa serie e dell’opposizione. È stato fatto molto duro lavoro”, ha detto lo skipper indiano Rohit Sharma.

L’allenatore Rahul Dravid ha dichiarato all’emittente Star Sports: “È stata una serie combattuta, ci sono stati momenti in cui eravamo sotto pressione estrema da un’ottima squadra di cricket e abbiamo risposto”.

ndia ha anche vinto il Border-Gavaskar Trophy in casa nel 2017, poi ha battuto gli australiani nel proprio cortile nel 2018-19 e nel 2020-21, entrambe le volte 2-1.

Travis Head (90) e Marnus Labuschagne (63 non eliminato) hanno stroncato la spinta dell’India per la vittoria nell’ultima giornata con una posizione di 139 dopo che il guardiano notturno Matthew Kuhnemann è caduto presto per sei.

Il leader mancino, coronando una serie di successi dopo essere stato escluso dalla prima prova, ha perso il suo secolo dopo essere stato battuto da Axar Patel.

Il flyhalf regolare Usman Khawaja non ha colpito a causa del “dolore alla parte inferiore della gamba” dopo essersi infortunato al Day 4.

La partita ad Ahmedabad, tuttavia, apparteneva a Kohli, che ha sferrato un colpo magistrale il quarto giorno per porre fine a una siccità di Test Century di 1.205 giorni dalla tonnellata precedente.

Il tiro maratona da 364 palloni ha spento ogni possibilità di una potenziale sconfitta per i padroni di casa dopo che l’Australia ne aveva segnati 480 su un terreno molto diverso rispetto ai tre test precedenti.

Kohli, uno dei migliori giocatori della sua generazione, ha registrato il suo 28esimo secolo di test spingendo l’India a 571 tutti domenica mentre l’India ha ottenuto un vantaggio di 91 dopo il loro inning di apertura.

“Penso che nel Test cricket non sono stato in grado di giocare con il mio ritmo e il mio schema con cui gioco da 10 anni da un po’ di tempo”, ha detto il migliore in campo.

La partnership 162 di Kohli per il sesto wicket con Axar, che ha raggiunto la sua terza metà della serie con un 79 offensivo, ha segnato il dominio dell’India domenica.

Il mediano d’apertura Shubman Gill ha segnato 128 per guidare la risposta dell’India e sfruttare al massimo l’opportunità dopo essere stato aggiunto alla squadra al posto di KL Rahul in difficoltà nella terza prova.

Lo spinner indiano Ravichandran Ashwin ha eccelso con i suoi sei wicket nell’inning di apertura dell’Australia, in una partita piena di corse che era in contrasto con i primi tre test.

Ashwin ha gestito 25 wicket nella serie, davanti ai 22 di Ravindra Jadeja, poiché il duo di spin ha ricevuto congiuntamente il premio Player of the Series.

Per non essere da meno, lo spinner australiano Nathan Lyon ha preso 22 wicket di cui tre nel test finale ed è stato abilmente supportato dai promettenti spinner Todd Murphy e Kuhnemann.

“Gli spinner hanno giocato molto bene”, ha detto il sostituto skipper Steve Smith. “Murphy e Kuhnemann hanno giocato con compostezza. Il Lione ha dato il massimo nel primo inning qui, il meglio che gli ho visto giocare.

Una squadra australiana che ha perso diversi giocatori per infortuni e circostanze personali era apparsa sull’orlo del caos dopo essere stata ben battuta in tre giorni nei primi due test.

Ma i turisti hanno ruggito per vincere Gara 3 a Indore in poco più di due giorni su una pista malamente trasformata per mantenere viva la serie fino alla partita finale.

Smith ha guidato l’Australia negli ultimi due test dopo che il capitano regolare Pat Cummins è tornato a casa per stare con la madre gravemente malata. È morta la scorsa settimana.

Le due squadre ora si dirigono verso tre internazionali di un giorno a partire da venerdì a Mumbai, in vista della 50+ Coppa del Mondo in India entro la fine dell’anno.

Originariamente pubblicato come Virat Kohli elogiato per la sportività dopo la serie di vittorie dell’India