Una cosa vera – Il Fatto Quotidiano

In una stanza sontuosa e fatiscente, piena di arazzi polverosi e tappeti logori, a pavone è seduto davanti ad un clavicembalo e suona tutta l’Invenzione a due voci di Johann Sebastian Bach n.4 in re minore, un altro pavone che legge un libro seduto in poltrona. Immagine creata da Lucia Ragusa. Tè al pavone, olio su tavola.
LETTURA DEL PAVONE: Le prime parole sono decisive scrittura poetica.
GIOCO DEL PAVONE: Anche qui (indica il punteggio) è dalle prime note che vediamo il coraggio. Questa partitura è una delle prime cose che ho studiato, l’ho sempre suonata da bambino. (Tocca il clavicembalo). Non ti hanno preso.
PEACOCK READING: E tu non lo sei contento?
GIOCO DEL PAVONE: Lo sono. Vorrei capire perché ce l’hanno lasciare in pace.
LETTURA DEL PAVONE: Perché, perché… Perché sicuramente ne hanno uno identico, così come ne avranno un altro biblioteca con migliaia di volumi, così come avranno altre finestre come queste sul mare.
PAVONE SET: Affacciato sul mare.
PEACOCK READING: Non potrei averne un altro come questo. È un pezzo unico.
PAVONE CHE GIOCA: Te ne servo uno Tazza di tè.
LETTURA DEL PAVONE: Il mare. Hanno murato tutto solo per il mare, per chi arriva via mare, non tutti muoiono annegare uccisi in mare, quelli che si salvano sbarcano qui e cercano di guadagnarsi da vivere. Murano tutto perché nessuno possa entrare.
PEACOCK PLAY: Nessuno, però, nemmeno quelli nati qui. alla morte diantenato tutti litigavano gli uni contro gli altri, fratelli zii prozii cugini nipoti e non riuscivano a trovare il modo di mettersi d’accordo sull’eredità. “È mio! No non è tuo è mio! Non è tuo è nostro è solo tuo fino ad ora…” Poveri nipoti figli, bambini in fasce che piangono disperatamente sfiniti dal continuo tripudio di pianti. dormire all’ora.
PEACOCK READING: Nemmeno quel tizio Paura ci ha visto quando è venuto a chiudere tutte le finestre e tutti gli ingressi. Sembrava che stesse imburrando toast, un mattone e uno strato di cemento, più mattoni, più strato di cemento.
Il muratore ha pensato di costruire, al loro posto.
PAVONE CHE GIOCA: Si sono sempre presi cura di noi come sanno fare Prenditi cura di loro: cibo, cibo prima e congratulazioni; sempre lo stesso: che colori! Che consistenza. Non sono mai andati oltre. È inutile ignorare che hanno il loro confini; siamo tutti inadeguati per qualcosa. In una vecchia fattoria del sud, gli esseri viventi ornamentali sono sempre necessari. Esibire.
PEACOCK READING: Avevo molto affetto per loro.
PEACOCK PLAY: Anch’io.
LETTURA DEL PAVONE: Andato per sempre senza chiedersi dove eravamo io e te. E pensare che anche noi temevamo di essere scoperti mentre ci nascondevamo nel grande armadio della cucina, inzuppati di farina. immagina perplessità se per una volta ci avessero visti tutti bianchi? Niente colori. Non ci hanno cercato affatto.
GIOCO DEL PAVONE: “Un vero spettacolo della natura”!
LETTURA DEL PAVONE: Per carità, grazie al cielo, da qualche anno non hanno nemmeno più fatto, se non quando hanno avuto visite, si sono uniti al complimenti dall’ospite. Tu ed io abbiamo ricevuto complimenti su complimenti ci hanno seppellito di complimenti, una gloria, forse ne volevi un’altra?
GIOCO DEL PAVONE: Tutto quello che voglio è qui, altrimenti ci sarei rimasto fuori.
LETTURA DEL PAVONE: Siamo stati qui.
GIOCANDO AL PAVONE: Siamo rimasti.
LETTURA DEL PAVONE: Questi sono anche all’esterno (indicare i libri), ma è come se non ci fossero o non ci fossero Leggere.
GIOCO DEL PAVONE: Sapete benissimo che li leggono, quante volte li abbiamo visti leggere, sicuramente sempre meno.
LETTURA DEL PAVONE: Forse non capiscono le storie.
PAVONE CHE GIOCA: NO!! LORO CAPISCONO!!
Silenzio
LETTURA DEL PAVONE: Allora che cos’è?
PEACOCK PLAY: Non lo so, sta succedendo qualcosa. Io non so che cosa.
LETTURA DEL PAVONE: Avranno anche a Nome chiamarla così.
GIOCO DEL PAVONE: Qualunque cosa sia, è una cosa reale.
LETTURA DEL PAVONE: Vuoi più tè?
PAVONE CHE GIOCA: Sì, grazie, anche dei biscotti.
LETTURA DEL PAVONE: niente più biscotti.
GIOCO DEL PAVONE: Non più…
LETTURA DEL PAVONE: È finita.
PAVONE CHE GIOCA 🙁giocare quando conta) Vieni qui. Ne faremo a meno, è fatta senza il re. Ascolta il tema all’inizio. Siamo in re minore, si bemolle in chiave e si parte con le note della scala. Il tempo è in tre, uno due e tre, il do viene ma non segue, fa un bel salto quaggiù; vedi? Inizia con il re e avrebbe dovuto concludere con il re, ma se avesse usato il re, sarebbe stata come una fine. Invece, ti unisce?
LETTURA DEL PAVONE: Cosa sta facendo?
GIOCO DEL PAVONE: Ci vuole una F!
LETTURA DEL PAVONE: Ce n’è uno.
PEACOCK PLAYING: Un semplice FA che gli permette di non concludere, continuare, a vai avanti.
Riproduce l’intera musica per intero e continua con altri brani di Bach ad libitum. Durante lo spettacolo, i due uccelli aprono lentamente il ventaglio delle loro ruote.