Marco Belinelli è stato il primo e unico giocatore di basket italiano a vincere un titolo NBA, impresa ottenuta nella stagione 2013-14 con i San Antonio Spurs di coach Gregg Popovich. Attualmente gioca in Italia per la Virtus Bologna. In una recente intervista a Fanpage.it, il giocatore del San Giovanni in Persiceto ha parlato molto di sé, della sua carriera all’estero e del suo ritorno in Italia.
“Ho sempre usato questo paragone: così come per un calciatore il massimo è giocare la Champions League, nel basket l’Nba è sicuramente il nostro ‘top of the top’. Quello che mi sarebbe piaciuto poter riportare, c t è sicuramente, dal punto di vista organizzativo e sportivo, questo ambiente professionale in cui non ti manca proprio nulla.
Un ambiente dove siamo forse troppo coccolati, ma è un mondo perfetto. L’NBA è il sogno di ogni bambino e ho avuto l’opportunità di giocare lì e vincere. È un mondo bellissimo che spero tutti possano vivere”, ha detto il giocatore di basket.
Sul campionato italiano ha detto: “E’ un campionato equilibrato, magari con 3-4 squadre sulla carta che sono più forti delle altre ma che sanno farsi rispettare e che non devono essere sottostimate. Sicuramente tutto molto diverso da 13 anni fa, quando avevo una mente diversa, un corpo diverso e quando probabilmente anche il basket stesso era diverso. Ci sono alcune differenze rispetto al tempo, ma penso che sia un buon campionato. Noi (alla Virtus, ndr) abbiamo anche la possibilità di giocare l’EuroCup, e quindi dobbiamo essere sempre pronti a preparare partite in parallelo, cercando di essere sempre al top delle nostre condizioni”.
Belinelli ha poi proseguito: “L’Eurolega è sicuramente un obiettivo importante che tutti abbiamo, dal sottoscritto alla squadra, alla società, ai tifosi. Sicuramente rispetto allo scorso anno c’è stato un miglioramento importante anche dal punto di vista dell’organizzazione della società, che vuole comunque crescere, essere sempre pronta e vincere subito.Noi ovviamente teniamo i piedi per terra: l’importante quest’anno è sicuramente giocare un campionato al massimo, -per essere per avere un occhio in più sull’EuroCup, credo sia giusto, non dico che gli diamo più importanza, ma che dobbiamo avere come primo obiettivo, ovviamente pensando partita dopo partita, per poi sperare di essere in Euroleague un giorno perché per noi, la società, i tifosi, questo è l’obiettivo più importante, è una competizione che personalmente mi manca e non vedo l’ora di giocarci: ma prima dobbiamo dimostrare in campo che meritiamo partecipare.”
Inoltre, il portiere della Virtus Bologna ha rilasciato alcune dichiarazioni sul giovane promettente Niccolò Mannion: “Nico deve dimostrare molto, ma è un talento che sono contento che siamo riusciti a prendere. Sono contento di averlo come compagno di squadra, è un ragazzo giovane che sicuramente ha ancora molto da dimostrare. Sappiamo tutti che ha fatto una bella Olimpiade, ha allenato la squadra e questa è sicuramente una cosa positiva. Adesso però arriva la parte importante, ora deve dimostrare in campo cosa sa fare e cosa si aspettano tutti. Come compagno di squadra, cercherò di aiutarlo al massimo e sono felice di giocare con lui, e spero che possiamo vincere insieme”.