Krav Maga: storia e regole dello sport

La difesa personale è un’abilità molto importante che può essere utile in molte situazioni ed è in grado di mettere fuori pericolo le persone in grado di farlo, ci sono diverse discipline che possono insegnarla. Uno di questi è il Krav Maga che è il protagonista di questo articolo attraverso il quale andiamo a scoprire la sua storia e le sue regole.
LEGGI ANCHE: Chi è Daniele Scardina, il pugile ricoverato dopo l’allenamento
Krav Maga: la storia
IL Il Krav Maga è nato nella prima metà del 20° secolo grazie a Lì dentro Lichtenfeld un ufficiale dell’esercito israeliano con una certa esperienza nelle tecniche di combattimento occidentali.
La richiesta è stata avanzata dallo stesso governo israeliano perché necessitava di un sistema di difesa che fosse veloce da apprendere per addestrare adeguatamente le nascenti forze di difesa della nazione.
Tutto questo unito all’esperienza come ginnasta, pugile e campionessa di lotta libera a Lichtenfeld ha creato un sistema di difesa mirato all’efficienza e all’immediatezza.
IL tecniche dal Krav Maga lo sono adesso utilizzato da guardie giurate, forze di polizia e forze armate in quanto possono essere utili nell’affrontare nemici armati anche di armi da fuoco.
È uno sport da Israele ma ora ha molte scuole sparse per il mondo. L’arrivo in Europa è avvenuto in Francia nel 1990 mentre nel nostro Paese è arrivato nei primi anni 2000.
LEGGI ANCHE: Lancio del martello, storia e regolamento
Krav Maga: caratteristiche e regole
Nasce ispirandosi alle arti marziali anche se non viene definita un’arte marziale, infatti si oppone alle arti di origine orientale perché non prevede l’insegnamento della componente culturale e filosofica dell’etica.
Parti sensibili del corpo come occhi, gola e genitali vengono attaccatenormalmente proibito negli sport da combattimento. COME queste tecniche se utilizzate al di fuori dei casi estremi per la sua sicurezza possono portare a complicazioni di natura criminale nel nostro Paeseper questo motivo vengono insegnate solo da istruttori esperti che spiegano agli studenti quando possono essere utilizzate.
Non ha regole e nasce come tecnica per uso militare, Il Krav Maga non può essere considerato praticabile come disciplina sportiva come nel caso del karate, del taekwondo e di altre arti marziali.
La predisposizione di questo sistema di combattimento è molto particolare perché si presta anche ad affrontare nemici dotati di armi da fuoco come pistole o fucili e il combattimento a mani nude non è l’unica applicazione possibile.
Esistono versioni di Krav Maga che si rivolgono a un pubblico di bambini e solo donne e non ci sono uniformi o cinture che differenziano i praticanti.
L’insegnamento di questo sistema di combattimento avviene per l’esercito israeliano oltre che per le forze speciali, all’interno delle forze di polizia di Los Angeles e per gli operatori della sicurezza sugli aerei di linea in Italia.
Attualmente è in fase di sperimentazione la sua didattica integrativa durante l’orario di educazione fisica in alcune scuole superiori del nostro Paese.
Come abbiamo visto, non si tratta di una semplice arte marziale ma di un sistema di combattimento che va utilizzato in situazioni estreme. La sua conoscenza e la sua capacità di applicarla sono utili per imparare in caso di necessità.