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Impiantare per la prima volta al mondo una protesi a cuore battente, l’obiettivo dell’Ospedale Molinette

È stato impiantato per la prima volta al mondo all’Ospedale Molinette di Torino la prima protesi valvolare mitrale transcatetere (cuore che batte) unico al mondo per il suo design e le sue caratteristiche con due lembi invece di tre che imitano perfettamente la valvola cardiaca originale. Si chiama Epygon ed è stato progettato in Canavese e sviluppato in Francia. Il posizionamento di questa protesi non è infatti necessario utilizzare il tradizionale bypass cardiopolmonarecioè chirurgia “a cuore aperto”.

Si tratta di procedure chiamate “transcatetere”, che vengono eseguite al meglio da gruppi specializzati, chiamati Heart Teams. È la tecnica già applicata in tutto il mondo sulla valvola aortica (TAVI) per pazienti molto anziani o ad alto rischio operatorio. Allora perché è innovativo applicare lo stesso metodo alla valvola mitrale? Innanzitutto le fasi di invenzione e sviluppo sono molto più difficili perché l’anatomia di questa valvola è molto più complessa di quella della valvola aortica. Ma non solo: l’intervento richiede la perfetta collaborazione dell’Heart Team in centri altamente specializzati. Là la paziente è una donna di 62 anni che soffrivano di una grave forma di insufficienza mitralica, ritenuta incurabile dalla cardiochirurgia tradizionale a causa di molteplici fattori di rischio. L’operazione è andata a buon fine e il paziente è stato trasferito alla riabilitazione di Veruno (diretta dal Dott. Massimo Pistono), dopo soli 5 giorni di ricovero.

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L’idea di pigone nasce nel Bioparco di Colleretto Giacosa (piccolo comune del Canavese in provincia di Ivrea) da un gruppo di bioingegneri piemontesi dello storico gruppo Sorin, leader negli anni ’80 e ’90 nel campo delle protesi cardiache biologiche. L’azienda francese AFFLUENT Medical ha creduto nel progetto fin dall’inizio e ha quindi investito nello sviluppo di questa protesi rivoluzionaria. La protesi è stata impiantata nel Servizio Cardio-Toraco-Vascolare dell’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretto dal Professor Mauro Rinaldi), con il supporto del Professor Marco Vola (Direttore dell’Università di Cardiochirurgia di Lione e consulente per Affluent, l’azienda francese che ha sviluppato la protesi). L’intervento è stato eseguito in prima mondiale assoluta dal Prof. Stefano Salizzoni, coadiuvato dal Dott. Michele La Torre e dal Dott. Antonio Montefusco. Il supporto fondamentale per le immagini ecografiche è stato fornito dal Dott. Gianluca Alunni e dal Dott. Alessandro Vairo, appartenenti al Dipartimento di Cardiologia Universitaria (diretto dal Professor Gaetano Maria De Ferrari). Il supporto anestesiologico è stato fornito dal Dott. Michelangelo Delù.

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