
Il sorteggio europeo fa scattare l’allarme ultras: Feyenoord torna a Roma, derby Champions e nazionalisti Lech Poznan a Firenze
Le urne per i sorteggi di coppe europee hanno detto bene alle squadre italiane ma non alle Tienili a mente. Mentre un Napoli il danno è ancora contato guerriglia urbana scatenato dagli ultras diEintracht Francoforte e i napoletani, gli incroci dei quartieri di Campioni, Europa League E campionato di conferenza dare l’allarme nelle sale del ministero. C’è una corrispondenza cerchiata in rosso: Roma-Feyenoord. Ma non è il solo a preoccupare questure e dipendenti pubblici, perché due dovranno essere gestiti nei prossimi quaranta giorni. Derby Campioni tra Napoli e Milanocosì come il trasferimento di ultra nazionalisti da Lech Poznan Per Firenze nei quarti di finale della Conference League. Senza dimenticare l’impegno di Nazionale di Roberto Mancini controInghilterrasempre a Napoli, sabato 26 marzo. Per il ministro dell’Interno Matteo Piantedositeorico del pugno di ferro, sarà un mese di fuoco.
L’appuntamento più caldo è il 20 aprile, quando i tifosi del Feyenoord tornano nella capitale otto anni dopo gli ottavi di finale di Europa League. Era il 19 febbraio 2015 e gli ultras olandesi si sono ribellati prima Piazza di Spagnadove hanno anche danneggiato il Scialuppa del Bernini appena restaurata. Molti commercianti furono costretti a chiudere, mentre romani e turisti dovettero fuggire. Un vero devastazione che hanno seguito, fuori dal stadio Olimpicoscontri con la polizia, combattimenti e finestre rotte. Sono stati arrestati 28 ultras Olandesi e per sei di loro, nel 2021, il convinzione del Tribunale di Roma a condanne fino a 4 anni.
Una storia che è partita reti da traino pesanti tra le due tifoserie, come testimoniano gli scontri nella finale di Conference League, a Tiranalo scorso maggio. Le violenze erano già iniziate il giorno prima del match con 12 feriti è un sessanta arresti. Subito dopo il sorteggio, sotto il post ufficiale del club che annunciava il passaggio, i tifosi della squadra di Rotterdam hanno commentato: “Distruggeremo la tua città”. A tutte le precedenti dobbiamo aggiungere altri elementi di avvertimento. In effetti, per anni c’è stato unamicizia informale tra la curva Napoli e la teppisti Olandese, oltre al periodo irrequieto quello che passano i tifosi della Roma organizzata ambito europeo. Durante il blitz dei fan di La Stella Rossa di Belgrado contro il gruppo storico di Fedayinl’agguato degli ultras della Reale Società nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League uno San Sebastiano.
Il ministero dell’Interno si troverà di fronte a una scelta simile a quella che doveva fare in vista di Napoli-Eintracht con la consapevolezza ora che questo potrebbe non bastare. Perché vietare la vendita di tagliandi può al massimo scoraggiare ma certamente no vietare IL modifica In territorio europeo violente frange di tifo, come dimostrarono i tedeschi. E c’è anche il nervosismo già manifestato da massima UEFA per le decisioni prese dall’Italia in occasione degli ottavi di finale di Champions League, anch’essi in parte annullati dall’art Tar Campania. Entro il 20 aprile il ministero dovrà anche decidere come gestire la trasferta dei napoletani a Milano la settimana precedente e la trasferta rossonera a Napoli negli stessi giorni.
I due fan non hanno registrato dettagli tensioni negli ultimi anni. L’ultimo episodio più rilevante risale al 2012 quando alcuni pullman si sono incrociati all’autogrill di Cantagallo, sulla A1, nei pressi bolognae sono scoppiati scontri con un tifoso ferito da a accoltellato. Poi c’è il capitolo Fiorentina-Lech Poznan guardare. La squadra polacca ha una delle tifoserie più “calde” dell’Est Europa e lo scorso anno la curva è riuscita a “motivare” i giocatori con una coreografia lodativa Pablo Escobar accompagnato da iscrizione “pelota o plomo”.
Nel 2015in occasione dell’a preliminare Coppa dei Campioni controFK Sarajevoscoppia una battaglia nel centro della città: vengono contati 30 ultras ricoverati per le ferite riportate in combattimento. C’è anche un piccolo precedente con i tifosi viola, che risale comunque a otto anni fa quando i polacchi attendevano i componenti della “Viola Club Polonia” fuori dallo stadio e accerchiato il gruppo, gli hanno rubato lo striscione. Uno dei più grandi tu affronti nel linguaggio del mondo ultras. Una valutazione di positività: nei campi inversi, non si sono registrati guai, Anzi. Un gruppo di fan polacchi ha notato a borsaiolo ha derubato un turista del centro, ha inseguito l’uomo e lo ha messo alle strette.