Elezioni a Catania, si arrende il candidato del Pd-M5s Abraham.  Intanto il 5 stelle Cancelleri sta lavorando al progetto cittadino con Enzo Bianco

Elezioni a Catania, si arrende il candidato del Pd-M5s Abraham. Intanto il 5 stelle Cancelleri sta lavorando al progetto cittadino con Enzo Bianco

Il nome del candidato sfuma a Catania sindaco unitario del Pd-M5s. Per gravissimi motivi familiari, Emiliano Abramo infatti oggi lunedì 13 marzo ha rinunciato alla candidatura del Fronte progressista per le prossime amministrazioni catanesi. Dunque, il nome su cui si erano messi d’accordo lo scorso venerdì 10 marzo è durato solo pochi giorni M5s, Pd, +Europa, Sinistra Italia, Verde Europa e Forum Civico di Catania. Un vero e proprio colpo di scena che riapre completamente la partita al centrosinistra. Si torna ai nastri di partenza, quando nel pomeriggio era addirittura prevista la presentazione del programma unitario, appuntamento che verrà confermato ma a cui ora seguiranno nuove trattative per trovare un altro candidato.

“Ci metteremo subito al lavoro, con le altre forze politiche e sociali, per individuare un altro nome di sintesi” ha commentato il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola. Durante Antonio Barbagallosegretario regionale del Pd e segretario provinciale dei Democratici, Maria Grazia Leone, confermano anche che “il fronte progressista rimane unito e ha messo a disposizione della città una volontà comune e soprattutto un programma. Un’eredità – concludono Barbagallo e Leone – che non possiamo permetterci di disperdere, attorno alla quale sono nate aspettative che non abbiamo intenzione di deludere”. Il fronte dunque resta unito e torna a lavorare per trovare un altro volto. Forse più spostato a sinistra. Anche prima del ritiro, infatti, il suo nome non era stato del tutto digerito dall’ala catanese legata al nuovo segretario Elly Schlein. Da venerdì, infatti, abbiamo mal di pancia per la scelta di Abramo, presidente della comunità di Sant’Egidio Etneoconsiderato molto vicino all’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Rennae per quello mal digerito dalla nuova dirigenza del Pd.

Abramo sembra essere stato un candidato troppo moderato per la nuova impronta cercata dai dem di Elly Schlein che si contendono la prima prova elettorale con le future amministrazioni. Nulla, però, che sembra intaccare l’intesa tra M5s e Pds al rientro a Catania sostenere un solo candidato dopo l’esperienza delle elezioni comunali di Palermo nel giugno 2022 e dopo aver indetto una primaria comune per la scelta del candidato alle elezioni regionali, patto che si è però infranto dopo la caduta del Governo Draghi. Ferme restando le prospettive elettorali, nei prossimi giorni tutto il fronte progressista sarà al lavoro per trovare un nuovo candidato.

Mentre l’ex sindaco Enzo Bianco ha annunciato la sua candidatura in base alla quale avrebbe già raccolto alcune liste civiche. La candidatura dell’ex sindaco di Catania è stata subito accolta dall’ex sottosegretario alle infrastrutture M5s, Giancarlo Cancellieri che ha annunciato sui social di aver avviato un dialogo con l’ex sindaco dell’Etna: “Qualche giorno fa ho chiamato a una coalizione per governare questa città e farla volare, Enzo Bianco, mi ha risposto subito e in modo positivo, mentre molti altri continuano a guardare i loro accordi. Abbiamo voluto incontrare Enzo per iniziare a parlare di come vediamo il Catania del futuro.” Cancellieri dopo la legislatura tornò a vivere in Sicilia, stabilendosi nella cittadina etnea (sebbene fosse di Caltanissetta). Tutti sapevano che l’ex sottosegretario aveva intenzione di candidarsi alla guida della città, ma ancora una volta la pressione di un secondo mandato ha funzionato contro di lui. Nulla è cambiato dall’anno scorso per Giuseppe Contela regola resta la stessa: chi ha esercitato due mandati parlamentari, sia a Roma che in Regione, potrà candidarsi solo nei piccoli comuni o come semplice consigliere anche nei centri più grandi.

Per questo il messaggio di Cancelleri è stato interpretato come una fuga dal M5s, in vista della sua candidatura a vicesindaco di Bianco: “In effetti, è così che ufficializza la sua uscita. D’altronde poteva essere candidato vicesindaco anche con il M5s», sussurra uno dietro le quinte del movimento siciliano. Ma non tutti sono d’accordo: “Se avesse voluto andarsene formalmente, lo avrebbe fatto molto chiaramente”. Di certo, in questo momento, la fallita candidatura di Abraham riapre completamente la partita al centrosinistra. Ai piedi dell’Etna torniamo al punto zero.

Rinvio del fermo delle auto inquinanti, Parigi contro Berlino (e Roma): "Non è nell'interesse dei produttori, servono indicazioni precise" Previous post Rinvio del fermo delle auto inquinanti, Parigi contro Berlino (e Roma): “Non è nell’interesse dei produttori, servono indicazioni precise”
Ciara virtualmente nuda con Russell Wilson sul tappeto rosso degli Oscar 2023 Next post Ciara virtualmente nuda con Russell Wilson sul tappeto rosso degli Oscar 2023